Il 12 e 13 ottobre 2023, un’importante vittoria è passata inosservata, poiché il voto sul glifosato ha messo in ombra altre importanti decisioni prese alla riunione del Comitato permanente sui pesticidi dell’Unione europea (SCoPAFF). Gli esperti degli Stati membri hanno adottato la proposta di non rinnovare l’autorizzazione di sei controversi principi attivi antiparassitari: S-metolaclor, Asulam sodico, benthiavalicarb, clofentezina, metiram e triflusulfuron-metile.

Una vittoria per le nostre ONG

Dopo anni di autorizzazione prolungata di queste sostanze pericolose, le ONG, tra cui Générations Futures, hanno esortato i governi europei a porre fine all'autorizzazione di questi pesticidi sospettati di essere interferenti endocrini e ad opporsi a qualsiasi esenzione.

Voti a favore della messa al bando di questi pesticidi tossici in Europa

Le votazioni dello SCoPAFF si sono concentrate sulla proposta della Commissione europea di porre fine all'autorizzazione di cinque pesticidi che alterano il sistema endocrino e dell'erbicida S-metolaclor, classificato come possibile cancerogeno. Ciò rappresenta un passo cruciale verso un ambiente privo di sostanze tossiche, in linea con l’impegno dell’UE di ridurre l’uso dei pesticidi più pericolosi del 50% entro il 2030.

Mancato rinnovo dell'autorizzazione dell'S-metolaclor

L'autorizzazione dell'S-metolaclor, che era stata temporaneamente prorogata a giugno, terminerà il 15 novembre 2024. Questa decisione era stata preceduta da un parere emesso a febbraio dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), che aveva raccomandato di non riautorizzare l'uso dell'erbicida, utilizzato principalmente nella coltivazione del mais e del girasole. L’Efsa aveva sollevato notevoli preoccupazioni circa il suo impatto sull’ambiente.

La decisione di non rinnovare l'autorizzazione dell'S-metolaclor è quindi coerente con le preoccupazioni sanitarie e ambientali poste da questa sostanza e dal suo metabolita, in particolare in Francia, dove i livelli di inquinamento delle acque destinate al consumo umano hanno superato i limiti legali (come Générations Futures aveva denunciato più volte). In Francia, molte autorizzazioni per prodotti contenenti questa sostanza pericolosa erano già state ritirate.

Per quanto riguarda i 5 pesticidi che alterano il sistema endocrino

Non abbiamo dettagli per tutte le sostanze, ma abbiamo appreso che il metiram e il benthiavalicarb, due pesticidi comunemente usati come fungicidi per combattere la peronospora, vedranno scadere le loro licenze rispettivamente il 31 gennaio 2024 e il 15 novembre 2024. Per queste due sostanze sono state identificate proprietà di interferenza endocrina, il che ha motivato la decisione degli Stati membri di non rinnovare la loro autorizzazione. Per quanto riguarda l'asulam sodico, il richiedente ha ritirato all'ultimo minuto la sua richiesta di riautorizzazione.

«Générations Futures accoglie con favore queste decisioni basate sul buon senso. È fondamentale porre fine alle deroghe concesse per troppo tempo a pesticidi pericolosi per la salute e l'ambiente.» dichiara François Veillerette portavoce di Générations Futures, «Resta ancora molto da fare su questi temi e Générations Futures è pronta ad intraprendere azioni legali contro qualsiasi decisione europea di autorizzazione di pesticidi che contravvenga alle normative e che sia dannosa alla protezione della nostra salute e del nostro ambiente. A metà novembre il Comitato d’Appello dell’UE dovrà votare ancora una volta sulla questione del glifosato, confidiamo che le buone decisioni prese 13 ottobre influenzino positivamente gli Stati membri per questo nuovo voto decisivo! »

Fonte: Générations Futures - 18.10.2023