Dal 2011, gli Stati membri dell'Unione Europea sono tenuti per legge ad eliminare gradualmente 55 pesticidi identificati come particolarmente dannosi. Tuttavia, come mostra un nuovo rapporto, la loro presenza negli alimenti è aumentata drammaticamente negli ultimi dieci anni. Questi risultati rivelano il fallimento da parte degli Stati membri nell'applicazione delle leggi - a scapito della protezione dei consumatori. Oltretutto, la maggiore esposizione va nella direzione opposta rispetto all'obiettivo della riduzione dei pesticidi della strategia Farm to Fork. PAN Europe e le organizzazioni membri chiedono il divieto diretto dei 12 pesticidi più tossici e l'eliminazione totale di tutti i 55 pesticidi molto nocivi, entro il 2030.


Nel 2009, il Regolamento (CE) n. 1107/2009 ha introdotto una nuova categoria di sostanze attive denominata “Candidati alla Sostituzione”. Questa disposizione aveva lo scopo di identificare le sostanze attive approvate più dannose per l'uomo e l'ambiente e di sostituirle con alternative chimiche e non chimiche meno dannose per avviare, finalmente, alla loro graduale eliminazione.

“Questa categoria raccoglie le peggiori sostanze utilizzate sugli alimenti ancora approvate sul mercato europeo. Ora le strategie Farm to Fork e Biodiversity propongono di ridurne l'utilizzo del 50% nel 2030. Ma se gli Stati membri avessero seriamente perseguito l'obiettivo di abolizione graduale, stabilito dal regolamento sui pesticidi, questo obiettivo "dal produttore al consumatore" sarebbe già stato raggiunto.”, dichiara Salomé Roynel, Attivista di PAN Europe.

Poiché queste sostanze sono tossiche, il regolamento (CE) n. 1107/2009 le disciplina in modo più rigoroso rispetto ad altre sostanze attive. Il loro periodo di approvazione dell'UE è limitato a 7 anni (contro i 15 anni per altri pesticidi) e gli Stati membri sono legalmente obbligati a privilegiare alternative meno dannose quando viene presentata una domanda per un prodotto fitosanitario contenente un Candidato alla Sostituzione. L'obiettivo di questo principio di sostituzione è quello di guidare l'eliminazione graduale e completa di questi pesticidi più nocivi. Non solo gli Stati membri non sono riusciti a raggiungere questo obiettivo, ilnuovo rapporto di PAN Europe mostra che gli alimenti europei sono sempre più contaminati da questi pesticidi più nocivi.

Salomé Roynel ha così commentato: “Queste sostanze chimiche dovrebbero scomparire dalla nostra alimentazione. Osserviamo, invece, un drammatico aumento negli ultimi dieci anni dell'esposizione a queste sostanze così altamente tossiche. La proporzione di frutta e verdura contaminata da questi pesticidi continua ad aumentare. Spesso il cibo mostra contemporaneamente residui multipli di due o più di queste sostanze tossiche. Ciò dimostra chiaramente che le regole di sostituzione non sono mai state attuate dagli Stati membri e che sono venuti meno alla loro responsabilità di tutelare i consumatori.”

Salomé Roynel di PAN Europe conclude: “La sostituzione delle sostanze chimiche più pericolose è diventata un principio guida della Strategia dell'UE sulle sostanze chimiche per la sostenibilità, e il fallimento della sostituzione di questi pesticidi più dannosi è uno scandalo! La transizione dell'UE verso un sistema alimentare sostenibile non può essere realizzata finché i pesticidi più pericolosi non saranno completamente eliminati, sia dal suo sistema di produzione che da quello del consumo. Questa non è solo un'aspirazione politica; è legge dal 2011 ed è giunto il momento che gli Stati membri agiscano di conseguenza”.

La nuova campagna sarà lanciata nei prossimi mesi in 10 Stati membri tra cui Belgio, Francia, Germania, Spagna, Paesi Bassi, con le seguenti richieste:

    • Gli Stati membri devono bandire immediatamente i 12 Candidati alla Sostituzione. Questi 12 Tossici sono tra i più pericolosi e l'esposizione ad essi è la più alta, a causa del loro utilizzo nei campi e/o dei loro residui negli alimenti.

    • Gli Stati membri devono iniziare a vietare tutti i pesticidi contenenti Candidati alla Sostituzione e devono riferire sui loro progressi alla Commissione Europea e al pubblico.

    • La Commissione Europea deve garantire che le linee guida sulla sostituzione siano riviste in modo indipendente entro la fine del 2022 per favorire alternative non chimiche e allontanarsi dall'attuale sistema agricolo ad alta intensità di pesticidi.

    • La Commissione Europea deve porre fine alle continue proroghe di approvazione di queste sostanze tossiche da oggi in poi. 

    • La Commissione Europea deve adottare una politica a residuo zero nel settore alimentare entro il 2035: i limiti legali dei residui di pesticidi per queste sostanze dovrebbero essere ridotti ai livelli più bassi (limite di determinazione).


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> Manifesto della campagna "12 Tossici al bando" CLICCA QUI

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Contatti: 

  • Salomé Roynel, Campaigner, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., +33 7 86 39 72 74
  • Hans Muilerman, Chemicals Coordinator, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., +31 6 55 80 72 55


Fonte: Pan Europe 24.05.2022